Il racconto delle mie 48 ore a Palermo per Una marina di libri, tra inebrianti sensazioni, sonno, strett di mano, mappe immaginari e passeggiati nei boschi narrativi.
Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto maggio 2019.
Maggio: la Agatha Christie reading challenge 2019 prosegue con una richiesta specifica, ovvero una raccolta di racconti che abbiano per protagonista l’infallibile detective belga Poirot. Vi ricordo che la reading challenge a tema Agatha Christie è promossa da Radical Ging e dalla Agatha Christie Limited e durerà da gennaio a dicembre 2019 leggendo e commentando ogni mese un libro della Christie secondo precise richiese. Dopo aver riletto un romanzo con Poirot e uno con Miss Marple, dopo aver parlato del mio romanzo di Agatha Christie preferito e di un romanzo antecedente al 1930,questa volta tocca ai racconti. Perché dunque non far ricadere la scelta su un titolo di raccolta che racchiude un intero universo? Il mondo di Hercule Poirot sembrava fare al caso mio, e ora vi racconto perché. Innanzitutto la copertina e la veste grafica della raccolta, che uscì negli anni Venti in Inghiltetta con il titolo The Under…
Il caso ha voluto che il 23 maggio, giorno di uscita in libreria della mia Torino di carta, mi trovassi in Liguria, a casa. Mentre percorrevo il lungomare in una coltre di umidità grigia insolita per maggio, accompagnata dalla bolla odorosa di iodio e fiori di pitosforo, riflettevo così sui concetti di residenza e domicilio. Pensavo che la residenza è una cosa che, per quanto burocratica, ha a che fare con le radici: in fondo risiedo qui, nella testa, nel modo di vedere il mondo. Me l’ha insegnato Calvino: inutile cambiare orizzonte, la prima immagine del mondo sarà sempre quella del parapetto affacciato sul mare, un promontorio a Levante e uno a Ponente, l’opaco alle spalle, sui suoi palchi di teatro che salgono tra le umide fronde boscose. Il domicilio, invece, è un luogo che si sceglie. E a me è capitato, per caso e forse per intuito, di scegliere…
Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto aprile 2019.
Quarta tappa della reading challenge dedicata ad Agatha Christie. Per aprile 2019 ho letto Il mistero del treno azzurro, un romanzo ambientato in Costa Azzurra tra paesaggi che amo. Voto: 5/5!
10 aprile 2019: l’umanità fotografa un buco nero e per la prima volta vede l’invisibile. Ma cosa sono esattamente i buchi neri? Chi e come li studia? Lo spiega Elisa Nichelli, ricercatrice e divulgatrice scientifica, in Buchi Neri, viaggio dove il tempo finisce.
Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto marzo 2019.
Terza tappa della challenge #ReadChristie2019: il terzo libro di Agatha Christie che ho deciso di leggere è il mio preferito dell’autrice, L’assassinio di Roger Acroyd, un giallo geniale, con l’infallibile Poirot. Voto 5/5 con lode, ed ecco perché!
Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto febbraio 2019.