A ottobre 2023 ho fatto un viaggio condensando più tappe. L’elemento comune? Italo Calvino. Quando ho organizzato l’itinerario non sapevo ancora che alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma sarebbe stata ospitata una mostra che avrebbe costituito un tassello ulteriore della mia esplorazione. Non solo: la mostra inaugurava proprio quando io mi sarei trovata a Roma. Con una sorpresa: la presenza della figlia di Italo Calvino, Giovanna. Ecco perché non potevo mancare a Lo sguardo dell’archeologo, un percorso espositivo che si incastra benissimo con due altre caratteristiche del luogo dove è allestito. La prima: la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ospita un museo permanente, si chiama Spazi Novecento ed è liberamente visitabile non solo da studenti e fruitori della Biblioteca. È un percorso che, come ben sottolinea il nome, ripercorre le vite di tantissimi scrittori del Novecento attraverso manoscritti, lettere, ma anche oggetti che hanno caratterizzato la vita – la scrittura,…
Comincerò col dire… No, questo è Calvino, ma vorrei in ogni caso iniziare a parlare di Favoloso Calvino, la mostra allestita in occasione del…
Non so se a Calvino sarebbe piaciuto, so che a sua moglie Chichita, di sicuro, no. Lettere a Chichita è un volume uscito in…
Fuori dalla Loggia degli abati di Palazzo Ducale c’è una grande C sorridente, la C di Calvino, o forse la C di una mezzaluna.…
È in corso a Genova, a Palazzo Ducale (nella Loggia degli Abati, al “piano di sotto”) la mostra Calvino cantafavole. Quello che forse in…
A volte per Natale – e per il compleanno, io che sono nata a una settimana dalla Vigilia – preparo una lista libri e…
EDIT di novembre 2023: come si può leggere dalla data, ho scritto questo articolo il 25 ottobre. Una manciata di giorni dopo Ernesto Ferrero…
Quando sono passata da Castiglione della Pescaia, qualche giorno fa, sono riuscita a prendere la cartolina ricordo del centenario della nascita di Italo Calvino…
Difficoltà, contraintes, schermi e intercapedini, gusci di conchiglia. Un repertorio vago e astratto, ma solo se letto senza l’indizio fondamentale. Sono infatti tutte “cose”…