Tag

letture

Sabrina Mugnos l’ho scoperta con una delle letture più appassionanti degli ultimi anni: Draghi Sepolti, uscito per Il Saggiatore, è un testo di saggistica che raccontando i più grandi e affascinanti vulcani d’Italia, e i viaggi attraverso cui l’autrice li ha esplorati, disegna la mappa di un viaggio umano intrecciato con emozioni e persone. Mi ero innamorata di quel libro e del suo stile, del modo con cui, di “pancia” ma senza dimenticare il rigore scientifico, Sabrina Mugnos raccontava una delle sue grandi passioni, contagiando il lettore. Ora Sabrina è in libreria con un nuovo volume sempre pubblicato da Il Saggiatore, Atlante del Grande Nord, che apparentemente parla di tutt’altro rispetto ai vulcani ma che, ne sono convinta, è uscito fuori dalla stessa caldera di entusiasmo per la conoscenza, passione per l’avventura e sguardo abituato, come una spugna, ad assorbire quel che di meraviglioso incontra. Si tratti di fatti di…

È il 2022, febbraio sta finendo ed è scoppiata la guerra. Non per metafora, non in un posto lontano da casa – l’Europa, per me – ma qui a due passi, un’invasione che semina angoscia tra le coscienze, orrore nelle immagini e la cui eco suona come un sinistro “terza guerra mondiale”. Non sono giorni facili, sono piuttosto collosi di angoscia per eventi che sembrano sfuggire al controllo razionale, al senso che potevamo esser certi di attribuire alla realtà. Lo sono per i racconti dei telegiornali che riattivano conoscenze scolastiche della geopolitica e fanno tremare. Catene causali, catene di auto in fuga, treni assaltati e i fucili, i missili, i messaggi, i morti. La disperazione, i confini, i pianti e l’incertezza che domina sovrana sull’est Europa e su tutti noi. Non lo so cos’è la guerra, non l’ho mai vissuta. Ipocritamente non penso con questa tonante paura nel petto all’Afghanistan,…

Torno sul tema dell’isola per legarlo a qualche riflessione e lettura dedicata a Italo Calvino. Ho iniziato questo percorso nella tappa numero uno di un viaggio per l’arcipelago calviniano che è nato dalla suggestione visiva del progetto Atlante Calvino, di cui ha raccontato più volte il Corriere della sera. Nella precedente puntata – come direbbero in tv – mi ero soffermata su un racconto tratto da Gli amori difficili per indagare, con la scusa dell’isola del sud descritta, il rapporto dello scrittore con la realtà percepita e quella riportata sulla carta. Un tema cardine di tutta la poetica di Calvino, quello tra mondo scritto e mondo non scritto. A un certo punto di quel racconto, l’Avventura di un poeta, il protagonista veniva come soffocato, annebbiato da un groviglio oscuro di parole e parole, una sorta di foresta intricata che si ramificava come una cortina a impedirgli di descrivere la realtà…

Beppe Fenoglio sarà protagonista del 2022 letterario con il suo centenario. La ricorrenza è stata ricordata al Salone del Libro di Torino dove è stato presentato il calendario di massima sul quale is svilupperà la lunga maratona per rileggere e omaggiare lo scrittore partigiano (le sole parole con cui chiedeva di essere ricordato) che più di tutti incarna i luoghi langaroli. Abile traduttore e drammaturgo, capace di raccontare la Resistenza e il mondo contadino delle Langhe con uno stile tanto efficace e peculiare da renderlo uno degli autori di riferimento della letteratura italiana, Beppe Fenoglio avrebbe compiuto, il primo marzo del 2022, cento anni. Mi fa quindi piacere condividere qui alcune anticipazioni che traggo dal comunicato stampa. Il Centro Studi Beppe Fenoglio, l’associazione culturale di Alba che ha come obiettivo principale la divulgazione e lo studio degli scritti fenogliani, organizza dal 1 marzo 2022 al 1 marzo successivo “Beppe Fenoglio…

Conoscete già Orsetto Ice? Ve lo presento io, con fare schietto e sincero, proprio come fa lui con la sua storia. La sua storia si intitola Orsetto Ice e il soffio ribollente, è appena uscita per Skira Kids ed è scritta da Valentina Agnesi e illustrata niente meno che da Zelda Was a Writer. È una lettura per bambini dai 7 anni, è vero, ma è anche la prima casella di un avventuroso percorso che porterà l’orsetto Ice, il piccolo protagonista, alla scoperta del mondo attraverso il cambiamento climatico e le diverse problematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’inquinamento e alla salvaguardia del nostro pianeta e delle sue creature. Orsetto Ice: un orso polare per salvare il mondo Orsetto Ice e il soffio ribollente ha un formato grande e carta pregiata per dare spazio alle divertentissime illustrazioni dell’orsetto protagonista e dei suoi simili e amici realizzate da Zelda Was a writer,…

È proprio lei, la conchiglia pellegrina: la capasanata, quella meglio nota all’immaginario dei più come la “classica” conchiglia, quella del cammino di Santiago – non a caso, la conchiglia di San Giacomo – quella commerciale della nota marca di benzina, quella che le accomuna un po’ tutte le conchiglie perché né è l’effige più nota. A questo animale diventato simbolo è dedicato un curioso e assai ben fatto libro pubblicato quest’estate da Add Editore e scritto da Laurent Chavaud: Storia della conchiglia pellegrina. Sottotitolo: la sentinella dell’oceano. Adesso capiremo perché. Cosa c’entra la conchiglia dalla quale sorge la Venere di Botticelli e che usa anche Piero della Francesca con la divulgazione scientifica, grande “genere” di cui questo agile saggio fa parte? Laurent Chavaud è un biogeochimico, ecologo, nonché direttore di ricerca per il CNRS al Laboratorio delle scienze e dell’ambiente marino (LEMAR), ricercatore all’Istituto Universitario Europeo del Mare (IUEM) e dellʹUniversità…

Si chiama Vanina Guarrasi, professione poliziotta. La conosce molto bene chi, come me, da qualche anno si è appassionato ai romanzi gialli di Cristina Cassar Scalia sviluppando quella che, a conti fatti, potremmo definire quasi come un’amicizia letteraria. Vanina è costruita così solidamente, piena di contraddizioni e irrisolti, che è impossibile non provare, istintivamente, empatia per questo personaggio. Una super sbirra dal passato complicato, dal cuore pasticciato e dal fiuto straordinario, specialmente quando si tratta di cold case, storie cioè mai risolte del passato. In libreria da maggio 2021 L’uomo del porto (Einaudi), la nuova avventura di Vanina, è il quarto capitolo di quella che ha i tratti decisi di una serie di gran successo. Libro dopo libro, ogni volta condivido con le amiche la stessa sensazione di spaesamento una volta girata l’ultima pagina: e adesso? Dove ritroverò tutti i miei amici? Perché, come già mi ero interrogata in questo…

Da qualche anno il 21 giugno trovo la scusa perfetta per parlare di libri di mare, letture che amo. E così, anche quest’anno, il primo giorno d’estate è dedicato a una breve ma spero curiosa rassegna di letture di vario genere che, ciascuna a modo suo, parla di mare, di acqua salata, di vita sull’azzurro, di immaginario marino e marinaro, e isole, e fari, e conchiglie. In poche parole, di Mediterraneo. Che estate sarebbe, senza? Intanto qui ci sono i link agli elenchi degli anni precedenti, grondanti di acqua salata tra pagine e onde, casomai voleste recuperare i libri di mare del 2018 e del 2019 (e fareste bene!). Ma ora è tempo di partire per una nuova navigazione tra la carta. Isole, il sogno di un mondo a sé, Gavin Francis (Edt) Le isole sono elementi terracquei che mi stregano da sempre. Ne avevo già parlato in questo articolo…

Confini, barriere, dogane, frontiere: segni sulle mappe, linee immaginarie che separano aree geografiche, ma anche lingue, mondi culturali, pensieri. Soprattutto: bacini di storie ricche perché innestate là dove si fronteggiano, scontrandosi o fondendosi a seconda dei casi, degli universi semiotici, cioè che “fanno senso”. Di confini mi è capitato di occuparmi spesso proprio in semiotica, ed è da questa antica curiosità che è stata solleticata la mia voglia di esplorare il nuovo libro di Mauro Suttora, giornalista di Huffington Post. Si intitola Confini. Storia e segreti delle nostre frontiere, lo pubblica Neri Pozza, ed è un reportage-racconto di tutti i confini d’Italia, da quello occidentale di Ventimiglia salendo su lungo tutto l’arco alpino – ma con gran pena le reca giù, ricordate? – e toccando Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia, alle porte dell’oriente. Sono dunque partita per il viaggio a pochi chilometri da casa, dove si apre…